fbpx

NFON – COME FAI A SUPERARE I “LIMITI” DI MS TEAMS E A SAPERE TUTTO DI CHI TI STA CHIAMANDO?

Contenuto sponsorizzato

APPROFONDIMENTI

VUOI RICEVERE VIA E-MAIL I PROSSIMI CONTENUTI DI RADIO IT?
mail Iscriviti alla nostra newsletter

Oggi, con la collaborazione di NFON, parliamo di una soluzione che…

Facciamo così. Prima della soluzione – che è su cloud – parliamo di una cosa che, se sul lavoro utilizzate Office 365 – specificare che sia di Microsoft è come dire che l’iPhone è di Apple: lo sa anche un tombino – dicevo, se usate Office 365 può capitarvi. Oh, intendiamoci: è una cosa positiva, poiché è senza dubbio utile: quella di usare Teams. 

Cloud o hardware, per usare Teams?

Ovviamente a qualcuno può capitare di non usarlo, e allora per questo qualcuno (e in breve) diciamo che Teams è un applicativo che crea un’area di lavoro condivisa, dentro la quale si possono fare un bel po’ di cose. E cioè: chattare, condividere file, creare team (appunto) con le persone dell’organizzazione per la quale si lavora, usare le conversazioni per tenere traccia dei vari feedback, e fare chiamate, audio o video. 

Insomma, l’utilità di Teams è evidente. Epperò, se si volesse coinvolgere in questo momento di collaborazione qualcuno di esterno – un fornitore, per esempio; o un rivenditore -, ebbene non si potrebbe. O meglio, si potrebbe ma con risultati non certo di eccellenza. Questo perché Teams bypassa il centralino aziendale; quindi, per allargare il giro dei partecipanti, bisogna integrarlo con un hardware esterno da configurare in modo che il lavoro dell’applicativo e del centralino procedano in parallelo.

Su cloud aumentano le opportunità

Le soluzioni a riguardo ci sono ma costano, sono complesse da gestire e l’interfaccia consiste spesso in una banale barra con qualche icona per le operazioni da effettuare. Ecco, diciamo che non è proprio il massimo dell’usabilità. Ma se questa è la vecchia strada, diciamo anche che ce n’è una nuova, ed è in quella soluzione di cui abbiamo accennato nelle prime battute del nostro podcast. La soluzione si chiama NVOICE e in sostanza porta i servizi di Cloudya all’interno di Teams.

Cosa succede quindi se si integra NVOICE in Teams? Succede che aprendo quest’ultimo applicativo appare, come di consueto sulla destra dello schermo, l’icona della cornetta. Bene, tutto quello che è collegato a quell’icona e che Teams permette di fare solo nel proprio ambiente – telefonate, voicemail, e altro – viene spostato sul centralino in cloud NFON. 

Cloud

Centralino in cloud, una soluzione a 360 gradi

Questo comporta due vantaggi. Il primo, l’abbiamo detto: si allarga il perimetro dei contatti che possono essere coinvolti in attività di collaborazione aziendale, includendo chi è esterno alla stessa azienda. Il secondo, è che non c’è più bisogno di un centralino hardware (con i costi che ne derivano), perché nulla passa più da lì. Al suo posto c’è un centralino in cloud, che fa il lavoro tradizionale di ricezione e gestione delle chiamate e che a questo aggiunge altre funzionalità, tra le quali integrazioni come quella di cui abbiamo appena parlato.

L’integrazione passa dal cloud 

NVOICE è uno strumento che quindi trasforma la mera collaborazione in qualcosa di più ampio, cioè in un vero e proprio sistema di comunicazione. In questo incontra un bisogno delle aziende sempre più diffuso: la maggior integrazione dei processi aziendali. L’esperienza di NFON dice che sempre più organizzazioni chiedono di mettere insieme i tradizionali strumenti di comunicazione con applicazioni e altri tool quali quali Salesforce, Datev, SAP per offrire nuove modalità di lavoro. 

Un esempio a riguardo è NCTI Pro, soluzione che integra i dati disponibili nelle applicazioni di produttività (CRM, rubrica telefonica) con le informazioni relative a chiama in azienda, o a chi è chiamato. Cosa succede? Succede che il telefono può essere controllato via computer, e che dell’interlocutore appare sullo schermo tutto ciò che lo riguarda: chi è (è il minimo), dove si trova nel momento in cui gli parliamo, se è un cliente o un fornitore qual è lo stato della fatturazione con lui (quindi quali fatture gli sono state pagate e quali no, quali lui deve magari pagare a noi), quali sono i progetti in cui è coinvolto… Insomma, l’abbiamo detto: tutto quello che lo riguarda.  

Centralino in cloud, una visione olistica 

L’idea – anzi, usiamo una parola importante: la filosofia – che fa da fondamento a soluzioni come quelle di cui abbiamo detto, entrambe realizzate da NFON, ha un nome preciso: Unified Communication. Oppure, avendo parlato di filosofia e volendo usarne il vocabolario, possiamo dire visione olistica. Il risultato è lo stesso: processi aziendali integrati in un unico sistema di comunicazione per lavorare più facilmente e con più efficienza. 

La Unified Communication è una strada sulla quale si spostano sempre più organizzazioni: sono oltre 30mila, per esempio, quelle che hanno scelto in Europa i servizi di NFON. Nel cui caso conta non poco il vantaggio sul fronte economico, espresso anche dalla possibilità di recedere dal contratto entro 30 giorni senza pagare penali di uscita.

0 Comments

Submit a Comment

Vuoi rimanere aggiornato via e-mail?

Se inserisci nome ed e-mail in questi form,  riceverai direttamente nella tua casella i nuovi contenuti che caricheremo in RADIO IT.
Cliccando su “Invia” dichiari di aver letto e accettato l’Informativa Privacy.

Iscriviti ai canali podcast di RADIO IT