CYBERARK – “BISOGNA IMPARARE A PENSARE COME UN HACKER”
Contenuto sponsorizzato
APPROFONDIMENTI
VUOI RICEVERE VIA E-MAIL I PROSSIMI CONTENUTI DI RADIO IT?
Iscriviti alla nostra newsletter
23 SETTEMBRE 2020 – In questo podcast, realizzato con il supporto di Radio IT, Emilio Tonelli (Solutions engineer di CyberArk) ci spiega perché si deve imparare a pensare come chi attacca le aziende.
Emilio Tonelli: “Alla fine dei conti chi attacca vuole solo far soldi!”
Solo così, dice Emilio, si può capire bene come proteggere l’ambiente IT aziendale e soprattutto gli accessi privilegiati, elementi chiave – è il caso di dirlo – per entrare nei sistemi digitali delle organizzazioni e impadronirsi dei loro dati.
Emilio rimarca però come manchi l’attenzione a come si costruiscono quegli accessi, troppo spesso costituiti da ID e password utilizzati comunemente sui servizi più diffusi (Google, Faceboo, LinkedIn e così via). Così suggerisce alcuni spunti per migliorare la consapevolezza di aziende e utenti su questo punto, oltre che illustrare le soluzioni pensate a riguardo da Cyberark. Buon ascolto!
Pensare come un hacker: le domande di Radio Cyberark a Emilio Tonelli
Buongiorno Emilio, e ben ritrovato!
Buongiorno a te e a tutti gli ascoltatori. Ben ritrovati!
Proviamo a giocare ai detective, che durante le loro indagini provano a entrare nella testa dei criminali. Noi proviamo a entrare quindi in quella dei cybercriminali: chi attaccano, e perché?
Mi piacerebbe rispondere a questa domanda, ma penso che in questo contesto non sia appropriata. Dal punto di vista psicologico i motivi per i quali ci sono attacchi sono davvero tanti, e io non sono la persona più qualificata per spiegarlo. Certo, la leva importante è quella di tipo economico. Ma preferirei cambiare la domanda, più tecnica ma per me più interessante: cosa cercano gli hacker nelle nostre strutture, e perché?
E poi nel podcast scoprirai …
.oggetti e motivi che spingono gli attaccanti a colpire le aziende;
.la fondamentale importanza di una gestione sensata degli accessi privilegiati;
.le soluzioni Cyberark sul punto
APPROFONDIMENTI
0 Comments